L’Amica di mio Fratello – Sono cresciuto in un quartiere fuori Roma, in un bel quartiere. Le case erano abbastanza grandi, ma non palazzi. Era un quartiere sicuro dove nessuno si sarebbe davvero preoccupato della criminalità o di qualcosa del genere. Vengo da una buona famiglia: mia madre e mio padre erano ancora sposati dopo 25 anni insieme e mi hanno insegnato a essere una brava persona e a non sembrare un idiota agli occhi delle altre persone nella vita. A parte loro, ho un fratello minore. Sono sempre andato d’accordo con lui, ma non eravamo incredibilmente vicini. Avevamo davvero interessi diversi e non passavamo molto tempo insieme perché ci dedicavamo ad attività così diverse. A me piaceva molto lo sport, mentre a lui piaceva suonare la chitarra e cose del genere.

Dopo essermi diplomato al liceo, sono andato all’Università Roma 3,

quindi ero a poche minuti da casa. I miei genitori mi avevano dato una discreta libertà mentre andavo alle superiori. Continuavano a interessarsi a quello che facevo e a chi erano i miei amici, ma il mio coprifuoco continuava a essere posticipato sempre più tardi finché alla fine non ne avevo nemmeno uno. Di conseguenza, non sono impazzito completamente la prima notte da solo. 

L’Amica di mio Fratello: ero un po’ più responsabile nei confronti delle cose,

poiché ero già abituato a quella libertà. Mentre ero al liceo, ho iniziato a bere un po’, qualcosa che non avevo mai fatto durante il liceo. All’inizio ho esagerato un po’, ma dopo due anni a Ostia mi ero addolcito notevolmente ed ero praticamente un bevitore sociale alle numerose feste che si svolgevano. Ho dormito con alcune ragazze… non troppe, ma abbastanza da non essere alla disperata ricerca di sesso o altro. Nel complesso sono stati dei buoni primi due anni di scuola.

All’inizio non ero molto interessato ai suoi piccoli amici. 

Organizzava feste in piscina nel nostro cortile e invitava un gruppo di ragazzi e ragazze diversi dalle sue classi di scuola superiore. All’epoca non ero molto entusiasta delle ragazze più piccole di me dato che ero al liceo ed ero troppo figo per quei ‘ragazzini’. Ma una volta che siamo cresciuti tutti e le stesse ragazze hanno continuato a venire in giro, ma ora che ero liceale, le vedevo sotto una luce diversa. Ora che erano al liceo, queste ragazze avevano iniziato a maturare e a svilupparsi davvero. 

L’Amica di mio Fratello: le loro gambe sono diventate più lunghe e più lisce. 

I loro volti hanno iniziato ad acquisire più definizione ed eleganza. Hanno davvero iniziato a riempire i loro costumi da bagno. I loro seni sono passati da piccole protuberanze a vere e proprie coppe B in soli un paio d’anni. L’Amica di mio Fratello: e a proposito di costumi da bagno… i bikini che indossavano iniziarono a diventare più piccoli e succinti con il passare degli anni. Hanno iniziato alle scuole medie con tute intere o brutti tankini o qualcosa del genere. Ma quando erano nel bel mezzo del liceo, sembrava che ci fossero più legami e legami che materiale reale!

È stato proprio allora che ho iniziato a notare le amichette dei miei fratelli. 

C’erano alcuni clienti abituali con cui continuava a uscire anno dopo anno. Sembrava che avesse abitudini di appuntamenti piuttosto particolari… ce n’erano alcuni con cui usciva, e altri che erano saldamente nella zona degli amici. Dopo che lui aveva rotto con una di loro, era raro che lei venisse ancora in giro per casa. Aveva l’abitudine di litigare pesantemente per le rotture. 

L’Amica di mio Fratello: dopo che gli stessi ragazzi,

hanno continuato a presentarsi per anni, ho capito che quelli erano quelli con cui non avrebbe provato ad uscire, e probabilmente avrei continuato a vederli per qualche anno a venire. Non che quelle ragazze non fossero belle… erano sexy e bellissime proprio come quelle con cui mio fratello voleva uscire. Solo che per qualche motivo non erano il suo tipo. Per me andava bene… significava solo che potevano continuare a venire per essere un piacere per gli occhi.

Non ero mai realmente interessato a fare qualcosa con i suoi amici…

ero solo interessato a guardare. Erano un po’ più giovani e meno maturi di me. Gli amici di mio fratello erano solo una buona opportunità per me di guardare alcune belle ragazze che cercavano di mostrare i loro corpi. Forse ogni tanto parlerei con uno o due di loro solo per esercitarmi a flirtare o qualcosa del genere… ma non mi sognerei mai di provare davvero a rimorchiare uno di loro. Sarebbe semplicemente strano.

L’Amica di mio Fratello: la storia che sto per raccontarvi in realtà inizia un po’ più tardi,

subito dopo il mio secondo anno fi Università.  Dato che mio fratello ha due anni meno di me, quando stavo finendo quell’anno, stava per diplomarsi. Ero a casa verso l’inizio di quell’estate ed ero appena tornato a casa dopo aver giocato a calcio con alcuni dei miei vecchi amici del liceo che erano tornati in città per le vacanze. Quando sono tornato a casa, ho visto un gruppo di macchine in fila lungo tutta la strada, il che mi ha detto che mio fratello doveva aver dato un’altra festa in piscina. Non ho visto le auto dei miei genitori da nessuna parte, il che deve significare che erano al lavoro o facevano commissioni.

Ero piuttosto sudato e stanco per aver giocato a calcio

per alcune ore, quindi volevo andare direttamente a farmi una doccia. Mentre entravo in casa e guardavo fuori dalle finestre sul retro, però, vidi mio fratello e tutti i suoi amici e ragazze che erano tipici liceali in piscina. Tutti i ragazzi flirtano e cercano solo di farsi un po’ di culo. Si stavano rendendo completamente ridicoli solo per far ridere queste ragazze. Ovviamente le ragazze erano piuttosto timide. Distribuire solo la giusta quantità di attenzione per far sì che i ragazzi tornino di più. Ho guardato fuori dalle finestre e ho visto tutto questo succedere. 

L’Amica di mio Fratello: mi sono guardato intorno alla ricerca

di corpi femminili carini in bikini succinti e ne ho trovati alcuni. Ho deciso che prima di andare a farmi la doccia, sarei andato a socializzare per un secondo e avrei provato a prendere del cibo che mio fratello e alcuni altri ragazzi (che stavano cercando di apparire virili) stavano grigliando sul nostro ponte sul retro. Forse mentre ero là fuori, avrei potuto chiacchierare con un paio di amiche di mio fratello o qualcosa del genere.

Sono uscito sul ponte sul retro e ho chiesto a mio fratello un hamburger. 

Me ne ha dato uno, ma ha parlato un po’ solo per mettersi in mostra davanti ai suoi amici. Sono tornato velocemente con una replica altrettanto stupida e poi ho portato via l’hamburger e mi sono avvicinato alla piscina dove la maggior parte delle ragazze erano sedute sulle sedie a sdraio o immergevano le gambe nella piscina mentre ragazzi idioti delle superiori lottavano nella parte bassa . Ho mangiato il mio hamburger mentre andavo in giro e ho visto alcuni volti nuovi, ma per lo più gli stessi amici che mio fratello aveva in giro fin dalle scuole medie. Mentre passavo vicino alla piscina, ho girato la testa per vedere un ragazzo fare un salto mortale all’indietro dal trampolino. Non guardavo assolutamente dove stavo andando e quasi mi sono scontrato con qualcuno.

“Oh scusa! Non stavo guardando dove stavo andando,”

ho detto girando la testa verso la persona che avevo quasi colpito. “Ehi, nessun problema! Neanche io ho prestato molta attenzione”, mi ha risposto la ragazza con una voce davvero carina. Mi ci è voluto un secondo per capire chi era che avevo quasi colpito. L’ho riconosciuta quasi subito. Il suo nome era Sofia e veniva a casa nostra da quando era alle medie. La conoscevo ormai da circa sei anni tramite mio fratello, e avevo notato il suo sviluppo da ragazzina goffa delle scuole medie a una splendida studentessa dell’ultimo anno delle superiori. Non avevamo mai veramente parlato, ma ci eravamo semplicemente salutati ogni volta che lei passava. Non avevo davvero pensato molto a lei prima d’ora.

L’Amica di mio Fratello: era alta circa un metro e settanta, con lunghi capelli castani,

che le arrivavano poco oltre le spalle. Oggi è stato raccolto in una coda di cavallo. Sembrava che non potesse pesare più di 65 kg. Aveva una bella pelle abbronzata, senza essere troppo incredibilmente scura. Le sue gambe erano lunghe e lisce, i suoi fianchi erano sinuosi e guidavano i miei occhi dolcemente fino al suo petto, dove aveva un seno perfettamente rotondo che pendeva orgogliosamente dal petto. A me sembravano una coppa C e riuscivo a malapena a vedere un pezzettino dei suoi capezzoli semi-duri che spuntavano dalla parte superiore del costume da bagno.

Era a piedi nudi e indossava solo il bikini più bello che penso di aver mai visto.

Era di un solido colore nero, con lacci legati sui fianchi e sulla parte superiore e centrale della schiena. Due piccoli triangoli le coprivano il seno perfetto, ma appena. La parte sotto lasciano ben poco all’immaginazione… due lacci sui lati… e poco altro materiale per coprire qualcosa. “Stavo giusto uscendo per prendere un boccone prima di entrare e farmi una doccia,” spiegai, ancora un po’ agitata da quanto fosse diventata attraente. “Sono appena tornato da una partita a calcio con i miei amici,” ho continuato.

“Lo vedo,” rise, quando notai che mi lanciava una rapida occhiata,

dall’alto e dal basso. “Scusa, ti ho quasi buttato in piscina!” disse mentre iniziavamo a camminare per strade separate. “Forse ci vediamo più tardi…” concluse mentre mi allontanavo…
L’Amica di mio Fratello: Ho finito di mangiare il mio hamburger e sono tornato dentro. Mentre salivo le scale verso la mia stanza, non potevo smettere di pensare a quanto fosse diventata attraente Sofia. Sono andato nella mia stanza, mi sono strappato la maglietta sudata, mi sono tolto i pantaloncini da corsa e i boxer e sono entrato nel bagno collegato alla mia stanza.

L’Amica di mio Fratello: ho chiuso la porta dietro di me e ho aperto l’acqua. 

Una volta che l’acqua è diventata abbastanza calda, ho aperto la porta della doccia e sono passato sotto il getto caldo. Ho assaporato la sensazione dell’acqua che cadeva sul mio corpo, purificandomi dall’esercizio pomeridiano. Misi un po’ di shampoo tra i capelli e mi strofinai mentre i miei pensieri tornavano a Sofia. Dopo lo shampoo, mi sono insaponato le mani e ho iniziato a strofinarmi il corpo. Ero alto circa un metro e settanta con una corporatura piuttosto solida. Avevo dei muscoli ben definiti sul petto e sulle braccia e pesavo circa 175.

Mentre mi strofinavo il sapone sul corpo,

continuavo a pensare a Sofia. Al pensiero di lei con quel bikini estremamente piccolo, ho sentito il mio cazzo iniziare a diventare un po’ duro. Avevo un cazzo di dimensioni abbastanza decenti… 18 cm. Non piccolo, ma nemmeno enorme come alcune di quelle porno star là fuori. Indipendentemente da ciò, ero felice con il mio corpo.mContinuavo a insaponare il sapone quando sentii bussare piano alla porta del bagno. Prima che potessi dire “occupato” o qualsiasi altra cosa, la porta si aprì e vidi il viso attraente di Sofia che scrutava. Ho dimenticato di chiudere la porta!

L’Amica di mio Fratello: “Oh mio Dio! Scusa… non avevo capito che eri lì!” disse,

anche se non sono sicura di averle creduto, dato che le avevo detto appena dieci minuti fa che era lì che stavo andando. Rimasi piuttosto sorpreso e non ebbi il tempo di dire altro prima che lei entrasse completamente nella stanza e chiudesse la porta dietro di sé. Ero un po’ imbarazzato per essere stato sorpreso da una delle amiche di mio fratello mentre facevo la doccia. Come se ciò non bastasse, il mio cazzo era quasi duro tra le mie gambe. “Scusa… mi sono semplicemente annoiata con quella folla là fuori,” disse Sofia dopo un momento di silenzio in cui ci studiammo a vicenda. Ho notato che indossava ancora quel bikini estremamente attraente. Ho provato a nascondermi dietro qualcosa, ma ho trovato ben poco dietro cui nascondermi nella doccia con il vetro.

“Quei ragazzi sono così giovanili,” continuò,

mentre cominciava ad avvicinarsi alla doccia. “Semplicemente non volevo più essere là fuori a essere picchiata da loro,” disse esasperata mentre si avvicinava alla porta della doccia. Lei mi ha guardato con un’espressione maliziosa e ha detto, facendo l’occhiolino… Non potevo crederci. Non avevo mai pensato di fare qualcosa con le amiche di mio fratello. L’Amica di mio Fratello: erano lì solo per guardare. Questo è stato del tutto inaspettato! Sofia e io ci eravamo scambiati forse qualche frase nel corso degli anni in cui lei veniva a casa nostra, ma ora all’improvviso eccola sul punto di saltare sotto la doccia con me?!

L’Amica di mio Fratello: ero ancora piuttosto senza parole,

quindi invece di darle una risposta verbale, ho aperto la porta della doccia e l’ho invitata a entrare. Entrò e si chiuse la porta alle spalle. Si spostò in modo da trovarsi sotto il getto di acqua calda, e gettò indietro la testa per lasciare che l’acqua le scorresse sui capelli. Si tolse l’elastico dai capelli e lo lasciò cadere a terra mentre si passava le mani tra i suoi lunghi e bellissimi capelli .

Sembrava godersi la sensazione dell’acqua calda,

che le penetrava nei caapelli. Dopo essersi bagnata i capelli, mi guardò con le labbra imbronciate e mi fece segno di avvicinarmi al suo lato. Ero fin troppo felice di accontentarla. Mi sono avvicinato a lei e ci siamo abbracciati. Avvolsi le braccia attorno al suo corpo e lei allungò la mano per passarle tra i miei capelli umidi. Mi chinai e incontrai le sue labbra con le mie in un bacio appassionato che fece venire i brividi lungo la schiena di entrambi.

L’Amica di mio Fratello: mentre continuavamo a baciarci,

le mie mani esplorarono la sua schiena. Ho trovato due lacci sulla schiena del bikini, li ho lasciati stare e poi sono sceso un po’ più in basso. Le strofinai le mani sulla parte bassa della schiena, sentendola inarcarsi mentre la piegavo in un bacio ancora più appassionato. Ho esplorato ancora più in basso, entrando finalmente in contatto con il materiale nero dei suoi slip del bikini. L’Amica di mio Fratello: mi sono abbassato e ho iniziato a stringere e massaggiare lentamente il suo culetto rotondo sopra il bikini.

Sentii un piccolo gemito sfuggire dalle sue labbra,

mentre i nostri baci si intensificavano. Senza alcun preavviso, si allungò e afferrò il mio cazzo con una mano e iniziò a strofinarlo delicatamente su e giù. Con questo stimolo, il mio cazzo passò presto da metà duro a completamente duro. Si alzò sull’attenti mentre lei continuava ad accarezzarlo su e giù per tutta la sua lunghezza.

Mentre continuava a strofinarmi il cazzo duro,

ho iniziato a esplorare il suo corpo con la bocca. Ho iniziato a baciarla un po’ più in basso, dalla bocca, fino al collo. Da lì ho iniziato a inginocchiarmi mentre i miei baci si avvicinavano al suo petto. Decisi di provocarla, non togliendole ancora il top. Lo baciata delicatamente verso il basso e ne ho piantati alcuni sui triangoli del top del bikini, sfiorando leggermente con le mie labbra i suoi capezzoli ora eretti che spuntavano dal tessuto. Ho continuato ancora più in basso fino ad arrivare al suo stomaco, che ho condito con altri baci e qualche carezza occasionale con la lingua. A questo punto, non riusciva più a raggiungere il mio cazzo, e invece è caduta contro la parete della doccia e ha iniziato a strofinarsi in modo seducente le mani sul suo seno perfetto e rotondo.

L’acqua calda della doccia continuava a riversarsi sui nostri corpi

mentre baciavo ancora più in basso, e ora trovavo le mie labbra che incontravano il tessuto della parte anteriore dei suoi slip del bikini. L’ho baciata al centro del bikini finché non l’ho presa in giro piantando un bacio dopo l’altro sulla sua figa dall’esterno del bikini. Potevo sentirla diventare irrequieta mentre i suoi fianchi iniziavano a muoversi avanti e indietro al ritmo delle mie avances. 

Ho visto le sue dita muoversi verso i lacci sul lato del bikini

ma ho afferrato le sue mani e le ho spinte via, non lasciandole ancora trovare sollievo. Ho allungato di nuovo le mani e ho tirato scherzosamente le corde, ma non abbastanza forte da farle sciogliere. L’ho sentita emettere un gemito irrequieto sopra di me e alla fine, dopo un paio di minuti di strattoni giocosi, ho tirato un po’ più forte e ho lasciato che i fili si sciogliessero.

L’Amica di mio Fratello: gli slip del bikini caddero sul pavimento della doccia,

lasciandola contro la parete con nient’altro che il minuscolo top rimasto. Ho guardato tra le sue gambe e ho visto la sua figa rasata e liscia che faceva capolino dalla piega delle gambe. Mi sono avvicinato per piantarle qualche altro bacio sui fianchi prima di iniziare di nuovo a muovermi verso il centro del suo corpo. Ho raggiunto la parte superiore della sua figa e scherzosamente ho lasciato uscire la lingua per leccarla. La sentii e subito rabbrividì di piacere. Ho sentito le sue gambe allargarsi leggermente, quindi con un accesso leggermente maggiore ora, mi sono avvicinato per un altro passaggio, piantando un bacio e una lingua gentile sulle labbra esterne della sua giovane figa.

Mentre continuavo a giocare con le sue labbra esterne,

lei si è sentita più a suo agio e alla fine ha aperto completamente le gambe. Alla fine, ho avuto pieno accesso all’area e ho iniziato a leccarle le labbra rosa su e giù mentre la sentivo iniziare a respirare sempre più profondamente. Allungai le dita per allargare le sue labbra e spostai la lingua sulle labbra interne ora esposte. Ho fatto scivolare la lingua nella sua figa e l’ho mossa un po’, sentendo il suo corpo irrigidirsi per il piacere mentre la pelle d’oca si diffondeva sulle sue gambe. Alla fine mi sono avvicinato e ho strofinato delicatamente la lingua contro il cappuccio sensibile del suo clitoride. 

L’Amica di mio Fratello: sentii gli spasmi tormentare il suo corpo

immediatamente quando entrai in contatto. Lei si abbassò e mi afferrò per i capelli, spingendomi più forte tra le sue gambe. Ho continuato a leccarle e baciarle il clitoride mentre una delle mie dita esplorava la sua figa. Era incredibilmente tesa e molto liscia. Ho sentito le pareti della sua figa stringersi contro il mio dito e diventare sempre più umide mentre continuavo a leccarle il clitoride con la lingua.

Dopo qualche altro minuto, ho sentito i suoi fianchi,

oscillare avanti e indietro un po’ più forte e ho sentito i lubrificanti naturali nella sua figa intensificarsi. Il suo respiro si fece più pesante e sentii un piccolo gemito uscirle dalla gola. Non ho mollato la lingua mentre sentivo Sofia sussultare con il suo primo orgasmo del pomeriggio. Lei gemette e ansimò per un altro minuto mentre la lasciavo lentamente scendere dall’alto. Alla fine, ha finito, ho tolto la bocca dalla sua figa e ho iniziato a baciarle il corpo finché non ho raggiunto di nuovo la sua bocca. Incontrò le mie labbra con entusiasmo e mi morse il labbro scherzosamente mentre gemeva nella mia bocca, “Dio… è stato fantastico…”

Poi mi ha fatto girare così che la mia schiena fosse contro la parete della doccia. 

Premette il suo corpo contro il mio mentre mi baciava per un altro paio di minuti, lasciando che morsi giocosi e gemiti seducenti arrivassero a intervalli casuali tra i baci. Sentivo il mio cazzo duro premuto tra di noi, sfregando contro il suo stomaco liscio. Presto, ha iniziato a baciare più in basso, viaggiando lungo il mio corpo nudo fino ad arrivare al mio cazzo, alzandosi dritto per lei.

L’Amica di mio Fratello: ha messo alcuni baci sui miei fianchi e attorno alla base

del mio cazzo mentre lo prendeva e iniziava a strofinarlo lentamente su e giù. Sentivo l’acqua calda scorrere lungo il mio petto mentre i suoi baci si muovevano in circolo sempre più vicini al mio cazzo. Alla fine, ha allungato la lingua e ha leccato il mio cazzo dalla base fino alla punta. Emisi un gemito di piacere mentre lei finalmente leccava la punta gonfia del mio cazzo e ne metteva delicatamente la punta in bocca.

Ha giocato con la mia testa usando la lingua per qualche altro secondo,

prima di guardarmi negli occhi e far scivolare il mio cazzo nella sua bocca, prima la cappella e poi piano piano, tutto quello che riusciva, le accarezzavo la testa delicatamente, non volevo forzarla, doveva essere lei a decidere come e quanto. Sussultai, metà per lo stupore e metà per il piacere, mentre guardavo il mio cazzo scomparire nella gola di Sofia. 

L’Amica di mio Fratello: lei continuò a guardarmi,

senza interrompere il contatto visivo. Ha tenuto il mio cazzo in gola per un paio di secondi e mi ha fatto un piccolo occhiolino seducente, prima di lasciarlo finalmente scivolare fuori senza problemi. Una volta uscito, gli diede un tenero bacio sulla punta prima di tornare al lavoro. Ne ha preso qualche centimetro in bocca e ha iniziato a succhiarmi e leccarmi il cazzo su e giù mentre mi massaggiava le palle le mani e alternado con baci molto dolci e delicati.

L’Amica di mio Fratello: “Dannazione…” sospirai in estasi.

“Dove hai imparato a farlo?” Gemetti questo mentre mi appoggiavo al muro e mi godevo la sensazione del mio cazzo che veniva preso dentro e fuori dalla sua bocca, calda e sexy. “Solo un piccolo trucchetto che ho insegnato,” mi sussurrò tra una carezza e l’altra, mentre continuava a leccarmi e succhiarmi tutto il cazzo su e giù. Il mio respiro divenne sempre più pesante mentre guardavo questa ragazza incredibilmente sexy inginocchiata davanti a me sotto la doccia. L’acqua si riversò su entrambi mentre guardavo il mio cazzo mentre veniva servito con entusiasmo. Ho ammirato il culo rotondo, completamente nudo, e poi ho spostato lo sguardo sulle sue tette sexy, ancora appena coperte dal minuscolo top del bikini.

La sua testa si muoveva avanti e indietro,

mentre continuava a far scivolare il mio cazzo dentro e fuori dalla sua bocca. Sentivo la calda pressione della sua lingua che andava su e giù per la mia asta quando la toglieva dalla bocca. Dopo qualche minuto, ha iniziato a concentrarsi sulla punta del mio cazzo con la bocca mentre afferrava l’asta con la manina e ha iniziato a segarmi. Con l’altra mano mi prese le palle e le massaggiò delicatamente a un ritmo un po’ più lento. Dopo alcuni minuti, ho iniziato a sentire che mi stavo avvicinando. Le mie palle iniziarono a contrarsi e sentii le pulsazioni salire e scendere sul mio cazzo duro. “Merda, Sofia… sto per venire,” gemetti sentendo le sue mani e la sua bocca ancora al lavoro.

“Mmmm,” gemette, l’Amica di mio Fratello, continuando a farmi piacere. 

“Sborrami in bocca…per favore?” mentre guardava verso di me e abbiamo stabilito un contatto visivo. Lei spalancò la bocca e lasciò che la sua lingua continuasse a giocare con la mia cappella mentre ora usava entrambe le mani per strofinarmi l’asta su e giù. Alla fine non potei più trattenerlo e le lunghe corde bianche di sperma appiccicoso uscirono dal mio cazzo e finirono nella sua bocca in attesa. 

Ho emesso un gemito lungo e basso mentre mi sentivo iniziare a sborrare. 

Ha continuato a masturbarmi con entrambe le mani mentre lo sperma continuava a fuoriuscire. Chiuse le labbra intorno alla mia cappella mentre sentivo la sua lingua che si strofinava su e giù sulla mia punta, facendo uscire sempre più quel pasticcio bianco e appiccicoso. Quando il flusso di sperma ha iniziato a rallentare, ho sentito anche le sue mani iniziare a rallentare. Lei continuò a guardarmi, incontrando il mio sguardo, con il mio cazzo ancora in bocca. La vedevo serena, sorridente, appagata…

Quando ho finito di venire, l’Amica di mio Fratello

ha lasciato uscire il mio cazzo, rivelando la sua bocca ancora piena del mio sperma. Ha tirato fuori un po’ la lingua, rivelando esattamente quanto aveva ingerito, e una volta che l’ho guardata bene, ha ritratto la lingua, ha chiuso la bocca e l’ha ingoiato tutto. “Mmm… spero che te ne sia rimasto ancora un po’ in te, per dopo,” gemette lei schioccando le labbra. “Molto altro da dove viene,” dissi per la seconda volta quel pomeriggio, mentre le prendevo le mani e la sollevavo dalle ginocchia. Ci girammo entrambi, così lei fu nuovamente schiacciata contro la parete fresca della doccia.

Mi sono chinato per un altro giro di baci,

mentre le sue mani si avventuravano più in basso e trovavano di nuovo il mio cazzo, un po’ meno duro dopo la prima sborrata. Ha iniziato ad accarezzarlo lentamente con entrambe le mani mentre le raggiungevo la schiena e iniziavo a far scorrere le dita attraverso le due spalline del top del bikini. L’anticipazione di poter finalmente guardare senza ostacoli le sue tette rotonde e perfette, combinata con la sensazione delle sue mani morbide che sfregavano su e giù il mio cazzo, iniziarono a farmi diventare duro di nuovo. Dopo qualche minuto di gioco in questo modo – lei che mi accarezza il cazzo, ed entrambi ci baciamo follemente – e il mio cazzo era di nuovo completamente duro e pronto a ripartire.

“Che ne dici di uscire dalla doccia e andare in stanza?” 

chiesi in un sussurro dolce tra un bacio e l’altro. “Sembra fantastico,” gemette in risposta mentre allungava la mano e chiudeva l’acqua. Le presi la mano e la condussi fuori dal bagno e nella mia camera da letto adiacente. Mi sono avvicinato e mi sono assicurato che la porta del corridoio fosse chiusa a chiave prima di spingerla – vestita solo con un succinto bikini – sul mio letto. Ho visto i suoi seni rimbalzare un po’ mentre cadeva sul letto, e il mio cazzo si è gonfiato ancora di più al pensiero di slacciare finalmente quelle spalline e giocare con quelle tette sode e rotonde.

Abbassai lo sguardo sul suo corpo scintillante disteso sul letto,

di fronte a me. Le sue dita dei piedi erano piegate dal piacere e le sue gambe erano leggermente premute insieme. Il mio sguardo si è spostato sulla sua figa nuda, incastonata tra la piega delle sue gambe, e poi sul suo ventre liscio. L’Amica di mio Fratello: ho guardato con desiderio il suo meraviglioso seno – rotondo, sodo, bellissimo – appena coperto dal top del bikini, e poi finalmente il suo splendido viso. Mi stava guardando, mordendosi il labbro.
Allargò leggermente le gambe e allargò le braccia sulle coperte. “Che cosa stai aspettando?” chiese scherzosamente, mentre si toglieva alcuni capelli dal viso e si leccava le labbra in modo seducente.

Salii sul letto e mi sdraiai sopra di lei. 

Le passai le mani tra i capelli e le baciai le labbra appassionatamente e intensamente mentre sentivo il mio cazzo premuto sul suo basso ventre. Ha iniziato a dondolare delicatamente i fianchi avanti e indietro, dandomi un piccolo suggerimento sottile su ciò che voleva ancora da me. Alla fine, ho permesso ai miei fianchi di spostarsi un po’ più in basso e mi sono posizionato tra le sue gambe. 

L’Amica di mio Fratello: Sofia li allargò e io usai una mano

per guidare il mio cazzo sempre più vicino alla sua figa perfettamente rasata. Ho toccato la punta del mio cazzo contro l’interno della sua coscia e l’ho lasciato sentire mentre lo trascinavo lentamente da una coscia, su sopra la parte superiore della sua figa e giù fino all’altra coscia. Ho continuato a stuzzicarla delicatamente strofinando il mio cazzo attorno alla sua figa e mi è piaciuto il suono del suo respiro che accelerava e diventava sempre più dolce e arrapante.

Dopo un paio di minuti, ho finalmente permesso,

alla punta del mio cazzo di sfiorare le labbra in attesa della sua figa liscia. Lei gemette e tremò quando sentì che la massaggiavo su e giù. Ho sentito il precum fuoriuscire dalla punta, lubrificandoci naturalmente. Inoltre, sentivo che la sua figa iniziava a diventare sempre più bagnata man mano che la stuzzicavo. I nostri succhi si mescolarono e presto la punta del mio cazzo scivolò senza sforzo su e giù sulle sue labbra lisce mentre cercava di reprimere i suoi frenetici gemiti di anticipazione. “Sei sicuro di volerlo fare?” ho chiesto seriamente, cercando di essere un bravo ragazzo, ma temendo che la risposta sarebbe stata “no”. Mi sentivo ancora un po’ in colpa per aver avuto una relazione del genere con un’amica di mio fratello, ma il mio desiderio sessuale stava rendendo sempre più difficile fermarsi a questo punto.

“Sì, ne sono sicuro… lo voglio tanto!” 

disse l’Amica di mio Fratello: Sofia gemette a bassa voce quando sentii la pelle d’oca incresparsi lungo le sue gambe. “Vieni… per favore. Non posso più sopportarlo,” continuò, chinandosi in avanti per piantare un bacio al centro delle mie labbra. Detto questo, piantai saldamente le mani sul letto e spostai i fianchi in avanti, aprendo le labbra della sua figa in attesa e infilando il mio cazzo fino in fondo nella sua figa, calda, accogliente, umida e liscia. Ansimò quando sentì tutti i 18 cm dentro di lei. L’ho spinto fino in fondo e ho sentito le pareti muscolari aprirsi per accogliermi. La sua figa era incredibilmente stretta, ma sono scivolato dentro facilmente dato che eravamo entrambi caldi e infoiati. così bagnati di passione per l’attesa.

“Ohhh…cazzo…” gemette mentre iniziavo a pompare,

il mio cazzo duro dentro e fuori da lei. L’ho fatto scivolare fuori in modo che solo la punta fosse ancora dentro di lei, poi ho immediatamente invertito la direzione e l’ho spinto indietro per tutta la lunghezza. Ho iniziato ad andare un po’ più veloce e ho sentito il suo respiro intensificarsi. Ha aperto le gambe al massimo e con le mani si è abbassata fino alla figa e ha aperto le labbra, dandomi una visione chiara del mio cazzo che scivolava dentro e fuori dal suo buco stretto ma accogliente.

Ho iniziato ad accelerare di più e dopo un minuto ho notato

che le sue tette dalla forma perfetta rimbalzavano su e giù sul suo petto. Indossava ancora il top del bikini, un fatto che trovavo incredibilmente sexy. Mentre continuavo a scoparla velocemente, osservavo le sue tette rimbalzanti, ammirando le minuscole strisce di tessuto che coprivano i suoi seni che lasciavano così poco all’immaginazione. Ho allungato una mano e ho afferrato il triangolo rettangolo che le copriva il seno e l’ho spostato di lato, esponendo per la prima volta il suo capezzolo duro.

L’Amica di mio Fratello: è stato stupefacente. 

Un piccolo bocciolo perfetto, sull’attenti, circondato da un’areola grande quanto un quarto di una tonalità di marrone piacevolmente chiara. Mi sono allungato e ho tolto anche il triangolo sinistro, esponendo ora entrambi i seni perfetti. Mentre continuavo a far scivolare il mio cazzo dentro e fuori dalla sua piccola figa, le sue tette continuavano a rimbalzare su e giù, ora scoperte e completamente esposte alla mia vista. Lo spettacolo era inimmaginabilmente erotico e il mio cazzo si gonfiò dentro di lei mentre guardavo il suo corpo perfetto, convulso per il piacere che le stavo dando. Quando il mio cazzo si gonfiò, lei sussultò bruscamente. “Oh mio Dio…” disse tra un gemito e un sussurro. “È così grande… Dio, è fantastico,” ansimò mentre continuavo a spingere velocemente il mio cazzo dentro e fuori dalla sua piccola figa stretta e bagnata.

Dopo qualche altro minuto di gemiti e ansiti,

ho tirato fuori il mio cazzo da lei e l’ho girata sulle mani e sulle ginocchia. Mi sono posizionato dietro il suo bel culo rotondo e le ho messo le mani sui fianchi. L’ho guidata all’indietro verso il mio cazzo in attesa. Sofia si allungò indietro e afferrò il mio lungo cazzo con una mano e lo pompò avanti e indietro un paio di volte, ricoprendo la sua mano di umidità appiccicosa e bagnata. Ha usato la mano per guidare il mio cazzo proprio tra le sue gambe e contro le labbra della sua piccola figa stretta. Dopo solo un momento di pausa per sentire l’anticipazione, la tirai indietro, infilando ancora una volta tutto il mio cazzo dentro di lei.

Mentre il mio cazzo scivolava nel suo buco stretto,

lei emise un forte gemito e iniziò a dondolare tutto il corpo avanti e indietro. Rimasi immobile e per un po’ lasciai fare tutto il lavoro a lei. Abbassai lo sguardo sul suo corpicino che si muoveva avanti e indietro sul mio cazzo, e gemevo di piacere mentre il suo culo rotondo rimbalzava e sussultava ogni volta che mi colpiva. Ho ammirato la curva morbida del suo culo che si fonde con la sua vita sottile. Ho allungato la mano e ho raccolto i suoi capelli ancora umidi, costringendola ad inarcare la schiena mentre dondolava il suo corpo sexy avanti e indietro sul mio cazzo.

Poi mi sono avvicinato al suo petto, l’Amica di mio Fratello e ho iniziato a giocare

con i suoi seni rimbalzanti. Erano incredibilmente sodi, soprattutto per le loro dimensioni, ma avevano abbastanza flessibilità da farli rimbalzare giocosamente avanti e indietro mentre lei dondolava rapidamente il suo corpo contro il mio cazzo. Ho pizzicato i capezzoli duri tra il pollice e l’indice e l’ho ascoltata mentre succhiava un rapido respiro di piacere. Le presi i seni con entrambe le mani e cominciai a strizzarli e massaggiarli delicatamente.

Ho sentito la figa di Sofia diventare ancora più bagnata,

mentre continuavo a giocare con le sue tette sode e perfettamente rotonde. Il mio cazzo scivolava dentro e fuori da lei sempre più velocemente, nonostante la sua figa fosse così stretta. Gemevamo entrambi e ansimavamo, godendoci la sensazione dei nostri corpi che si davano reciprocamente quantità incalcolabili di piacere fisico.

Abbassai lo sguardo sul suo corpo sinuoso. 

Si contorceva dal piacere mentre il mio cazzo entrava ed usciva dalla sua piccola figa liscia. Notai gocce di umidità che ricoprivano ancora il suo corpo, ma a questo punto non potevo dire se fossero ancora rimaste dalla nostra doccia, o se ci fossimo fatti sudare. Dopo aver massaggiato il suo fantastico seno per un altro paio di minuti e aver fatto l’amore con passione, ho finalmente notato che i lacci del suo bikini erano ancora legati intorno alla schiena, nonostante i triangoli che una volta le coprivano i capezzoli fossero stati strappati su entrambi i lati. Ho allungato la mano e ho tirato prima una corda, poi l’altra. Il suo reggiseno è caduta completamente e io mi sono abbassata e l’ho lanciata dal letto verso il muro.

Sofia ed io eravamo finalmente completamente nudi l’uno con l’altro. 

Mi sono abbassato fino alle sue tette e le ho tirato su la parte superiore del corpo in modo che fosse inginocchiata sulle mie ginocchia con il mio cazzo ancora inserito nella sua figa. Le presi a coppa il seno e l’abbracciai vicino al mio corpo, godendomi la sensazione di pelle piena e senza ostacoli a contatto con la pelle. Il nostro ritmo era rallentato fino a diventare un leggero dondolio mentre lei si muoveva dolcemente su e giù sul mio lungo cazzo.

Accarezzai ancora le sue tette sode

mentre chinavo la testa e le piantavo un bacio sulla parte posteriore del collo. Lei sorrise e girò la testa di lato. Ho chinato la testa e ci siamo baciati come meglio potevamo mentre lei continuava a dondolarsi su e giù. Respiravamo entrambi profondamente tra un bacio e l’altro, cercando di riprendere fiato, e di tanto in tanto un gemito basso usciva dalle nostre labbra mentre continuavamo a goderci la sensazione del sesso lento e gentile.

Dopo qualche minuto, ha sollevato il corpo, l’Amica di mio Fratello,

e ha lasciato che il mio cazzo scivolasse fuori dalla sua figa bagnata. Mi prese la mano e mi guidò verso il lato del letto, dove mi posizionai con le gambe che penzolavano dal bordo. Si inginocchiò sul pavimento davanti a me e si mise immediatamente al lavoro, afferrando il mio cazzo con una mano e guidandolo nella sua bocca aperta. Ha continuato ad essere gentile e appassionata mentre mi succhiava. 

La lingua di Sofia era giocosa ed esperta

mentre entrava e usciva dalla sua bocca, solleticandomi la cappella e poi correndo lungo tutta la mia asta. “Mmmm… hai un sapore così buono,” sospirava tra una carezza e l’altra mentre assaporava il sapore di entrambi i nostri succhi ancora mescolati sul mio cazzo. Ho inspirato un profondo respiro di piacere e le ho raccolto i capelli in una coda di cavallo mentre mi divertivo a guardare la mia mazza entrare e uscire dalle sue labbra carine.

Ogni pochi colpi, ingoiava tutta la mia lunghezza

nella sua bocca e in gola, costringendomi a gemere mentre guardavo tutto scomparire. Lo tratteneva per un paio di secondi e poi lo lasciava scivolare fuori, piantando baci delicati e leccate sulla mia asta una volta che era di nuovo fuori. Dopo qualche minuto in cui ha succhiato il mio cazzo, ha iniziato a salire più in alto. Ha iniziato a piantarmi baci sullo stomaco e poi sul petto, baciandomi e dando piccoli morsettiai miei capezzoli. I suoi seni sodi sfiorarono il mio cazzo mentre continuava a salire più in alto, baciandomi e mordendomi giocosamente il collo. Gettai la testa all’indietro e feci un lungo respiro mentre godevo la sensazione della sua bocca esperta che entrava in contatto con il mio collo sensibile.

Mi abbassai e cominciai a strofinarle leggermente,

le unghie su e giù per la schiena mentre lei continuava a baciarmi il collo. Si è avventurata un po’ più in alto e mi ha morso scherzosamente uno dei lobi delle orecchie prima di proseguire e finalmente riconnettersi con la mia bocca. Le nostre labbra si sono incontrate di nuovo e abbiamo iniziato a baciarci con sempre più fervore mentre il nostro umore cambiava da lento e giocoso a più veloce e più appassionato. Quando le nostre labbra si unirono, la sua mano iniziò a vagare verso il basso, trovando infine di nuovo il mio cazzo duro. Lo afferrò forte e cominciò a strofinarlo su e giù.

Mentre ci stavamo baciando e lei mi massaggiava il cazzo,

Sofia iniziò lentamente ad avanzare lentamente con il suo corpo sempre più in alto, finché alla fine non fu completamente distesa sul letto. Le mie gambe pendevano ancora dal bordo e alla fine lei mi finì in grembo, con le gambe avvolte attorno al mio corpo. Il mio cazzo era premuto tra i nostri due corpi nudi, e lei cominciò a strofinare il suo contro il mio, strofinando il mio cazzo tra di noi. L’ho abbracciata forte e ho sentito i suoi seni sodi e i suoi capezzoli eretti schiacciati contro il mio petto fino a sfiorare i miei capezzoli turgidi di passione.

Mi abbassai e misi le mani sotto il suo sedere carino e sexy. 

L’ho stretto e massaggiato per qualche istante prima di tirarla finalmente su più in alto. L’ho sollevata sopra il mio cazzo e poi lentamente l’ho abbassata abbastanza da far sì che la punta aprisse le labbra esterne della sua dolce figa. Ho lasciato che l’attesa crescesse mentre sentivo che entrambi diventavamo sempre più bagnati. Abbiamo continuato a baciarci follemente e ho sentito la sua figa iniziare a gocciolare umidità sul mio cazzo.
Dopo solo un paio di secondi, la rilasciai e lasciai che il suo corpo cadesse sulla mia asta in attesa. Il suo piagnucolio si trasformò in un vero e proprio urlo mentre la penetravo, e lei appoggiò la testa sulla mia spalla mentre le sfuggiva dalla bocca parole dolci per evitare di essere sentita.

Ho tenuto le mani sotto il suo culo e l’ho aiutata

a iniziare a pompare su e giù sul mio cazzo. L’ho sollevata e poi l’ho lasciata cadere ancora e ancora. Il nostro respiro ha iniziato a riprendersi ancora una volta mentre riprendevamo il nostro fare l’amore appassionato e frenetico. Sofia aveva difficoltà a restare in silenzio adesso. Emetteva un gemito ad ogni nuova spinta del mio cazzo. Presto mi unii anch’io con i miei gemiti. Mi stavo godendo la sensazione della sua figa incredibilmente soffice che avvolgeva il mio cazzo da tutti i lati. Dopo averla tirata su e giù sul mio cazzo per qualche minuto, finalmente mi sono lasciato cadere all’indietro sul letto. L’ho tirata sopra di me e abbiamo continuato la nostra scopata appassionata mentre lei dondolava i fianchi su e giù grazie alla sua stessa forza.

Avvolsi le mie braccia attorno al suo corpo

e la avvicinai a me. I suoi fianchi continuavano a pompare su e giù, attirando i miei 18 cm dentro e fuori dalla sua figa estremamente bagnata. Le nostre labbra si chiusero di nuovo e ci baciammo follemente, mordendoci le labbra e gemendo in modo incontrollabile mentre godevamo la sensazione del sesso violento e appassionato. Sentivo gocce di sudore formarsi sulla mia fronte mentre continuavamo la nostra corsa sfrenata. Sofia si muoveva su e giù sul mio cazzo sempre più velocemente ogni secondo che passava.

L’Amica di mio Fratello: Dopo qualche altro minuto,

Sofia si alzò in posizione inginocchiata. Il mio cazzo era ancora dentro saldamente nella sua figa mentre lei rimbalzava su e giù su di essa. Ho guardato in basso e ho avuto una visione completa e senza ostacoli del mio cazzo che le allargava la figa. Lei voltò la testa all’indietro in completa estasi mentre continuava ad ansimare e gemere. I suoi lunghi capelli erano agitati selvaggiamente dal movimento. I suoi grandi seni rotondi rimbalzavano su e giù sul suo petto mentre si sgroppava sul mio cazzo. Ho fatto un respiro lungo e basso alla splendida vista di quelle tette perfette che venivano sballottate in quel modo. Ho messo le mani sulla sua vita stretta e l’ho aiutata a rimbalzare ancora più forte e più veloce di prima.

Ben presto, ho capito che mi stavo avvicinando all’orgasmo,

quindi l’ho tirata di nuovo verso di me e ci ho girato entrambi sul letto, interrompendo a malapena il ritmo frenetico del nostro scopare. Ho messo le mani su entrambi i lati del suo corpo che si contorceva e mi sono alzato in modo che le mie braccia fossero dritte. Ho guardato il corpo perfettamente curvo di Sofia e ho ammirato le sue tette che rimbalzavano su e giù sul suo petto ad ogni colpo veloce del mio cazzo. “Sofia…mmm…sto per venire,” ansimai senza rallentare minimamente il ritmo delle mie spinte. “Oh Dio… anch’io! Vienimi dentro!” gemette in risposta. “Va tutto bene… prendo la pillola,” mi rassicurò mentre avvolgeva le gambe attorno al mio corpo. “Voglio sentirlo dentro di me, tutto, tutto…!”

Ho continuato a spingere selvaggiamente nella sua,

figa bagnata per qualche altro istante finché non sono riuscito più a trattenermi. L’Amica di mio Fratello: sentivo il mio cazzo iniziare a pulsare ad ogni nuova spinta e una familiare contrazione delle mie palle lo accompagnava. Mi sono spinto dentro di lei un’ultima volta e poi ho tenuto il mio cazzo lì, nel profondo della sua figa velutata e umida, mentre il primo getto di sperma fuoriusciva dalla buco della cappela. 

Anche lei deve averlo sentito, quando ha iniziato a gemere

in modo incontrollabile mentre un carico dopo l’altro di sborra bianco e appiccicoso veniva svuotato nella sua figa in attesa. Sofia iniziò a gemere selvaggiamente e sentii il suo corpo sussultare avanti e indietro mentre era devastata dagli spasmi del suo intenso orgasmo. Ci tenevamo stretti mentre il mio cazzo continuava a scaricare enormi quantità di sperma in profondità nel corpo di Sofia.

Dopo qualche istante, la mia sborra si è calmata e ho assaporato

la sensazione di fare piccoli movimenti con i fianchi, mescolando il mio cazzo dentro di lei. Potevo sentire lo sperma caldo che circondava il mio cazzo e riempiva tutta la sua figa, e sussultai un’ultima volta mentre finalmente tiravo fuori lentamente il mio cazzo da lei e crollavo accanto a lei sul letto.
Restammo sdraiati uno accanto all’altro sul letto per qualche secondo, ognuno coperto di sudore e godendoci la sensazione dei nostri corpi esausti che si toccavano. Il respiro di Sofia stava ancora rallentando mentre allungava una mano tra le sue gambe e faceva scivolare due dita nella sua figa piena. Li tirò fuori, ora completamente ricoperti del mio sperma, e se li portò alle labbra, dove aprì la bocca e succhiò via tutto lo sperma bianco dalle dita.

“Mmmm… hai un sapore così buono…” disse l’Amica di mio Fratello,

sussurrò, appena percettibile mentre continuava a leccare fili di sperma dalle sue dita lunghe e sottili. Dopo essersi assicurata che la sua figa fosse stata ripulita, si è girata e ha leccato avikdamente la punta del mio cazzo. Lo succhiò leggermente su e giù per tutta la sua lunghezza, ripulendo ogni ultima quantità di sperma che ancora ricopriva la mia asta. 

Sofia poi si è avvicinata a me sul letto e si è chinata per baciarmi. 

Potevo assaporare lo sperma sulle sue labbra e le massaggiai la schiena in cerchi lenti mentre continuavamo a baciarci leggermente. Alla fine ci eravamo entrambi calmati abbastanza da poter tornare alla nostra vita quotidiana. Sofia si alzò lentamente dal letto e prese il suo bikini dal pavimento accanto a noi e dal fondo della doccia. Uscì dal bagno e legò sapientemente tutte le cinghie attorno al suo corpo, coprendo ancora una volta le sue tette dalla forma perfetta con piccoli triangoli neri.

“È stato divertente, bello e appassionato”

mi disse dolcemente mentre si chinava per un altro bacio. “Sei in giro tutta l’estate?” chiese, controllando ancora una volta i lacci del bikini. “Sì… sarò qui tutta l’estate,” risposi felicemente mentre ammiravo il suo corpo per la millesima volta quel giorno. “Bene. Allora immagino che ci vedremo alla prossima festa in piscina,” sussurrò facendo l’occhiolino. Detto questo, si alzò e andò verso la porta. L’ha aperto, mi ha mandato un ultimo bacio e se n’è andata.

Autore: Marvo G.


l'amica di mio fratello

Immagine di brgfx su Freepik


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