Sex shop non è un Tabù!
Sex shop non è un Tabù! – Il primo sex shop in Italia è stato aperto a Busche, una frazione di Cesiomaggiore in provincia di Belluno, nell’aprile del 1969. Durante gli anni ’70 e ’80, i sex shop erano solitamente situati in luoghi appartati, lontani da sguardi indiscreti e dal traffico, al fine di garantire riservatezza ai clienti. Tipicamente fornivano materiale video in formato VHS e una selezione minima di oggettistica. Negli anni ’90, i sex shop hanno subito una trasformazione significativa, diventando veri e propri negozi con una vasta gamma di prodotti disponibili.
“Dal 1969, siamo stati i pionieri del Sex-Shop in Italia!“
I gestori del sex shop cosi si esprimono: “Siamo orgogliosi di aver avviato questa avventura a Busche nel lontano 1969 e da allora abbiamo continuato a crescere e ad espandere la nostra offerta. La nostra storia è caratterizzata da passione, innovazione e discrezione, elementi che ci hanno permesso di diventare un punto di riferimento per la lingerie erotica, i vibratori, il sadomaso, i video hard e i sex toys.”
Cavalcando la crescente domanda da parte della clientela
e un aumento della disinibizione nel frequentare i sex shop, verso la metà degli anni novanta sono emersi i primi marchi iconici dei negozi in Italia. Memorabili sono state le insegne gialle e nere di Magic America, seguite dall’arrivo del concetto di franchising nel settore con la catena Le Tentazioni Franchising.
Sex shop non è un Tabù! Fin dal 1974, in piazza Sempione, all’ombra dell’Arco della Pace,
il sex shop è stato aperto dai Coniugi Sabbatini e successivamente gestito dal figlio Giulio Sabbatini. Oggi, la licenza commerciale non riguarda più i “prodotti del sesso” ma gli “articoli sanitari”. La clientela, inizialmente prevalentemente maschile, nel corso degli anni ha visto un aumento della presenza femminile.

A Milano, il primo sex shop d’Italia festeggia cinquant’anni di attività:
“Avrà il riconoscimento di bottega storica”, afferma Giulio Sabbatini, titolare del Sex Shop di piazza Sempione. La domanda per ottenere tale riconoscimento è pronta per essere inoltrata al Comune di Milano. Nel 2024, il primo sex shop d’Italia, aperto nel 1974, compirà cinquant’anni di onorata attività. I Sabbatini, imprenditori dietro il marchio registrato dall’inglese “sex shop” a “Sexy Shop”, hanno avuto un ruolo fondamentale. La vendita di prodotti da sex shop risale ad anni prima, anche se in forma clandestina.

I gestori dei sex shops sono stati i veri rivoluzionari,
dell’educazione sessuale dei giovani, trasformando Sex shop non è un Tabù! soprattutto in un contesto in cui a scuola e in famiglia il tema era ancora considerato un tabù. Prima dell’era di internet e dei social media, i giovani si confrontavano con la sessualità principalmente tra loro, spesso con scarsa conoscenza o informazioni errate. Il sex shop diventava così un luogo di apprendimento informale, dove i giovani potevano trovare risposte alle loro domande e ricevere consigli esperti in un ambiente discreto e privato.

Sex shop non è un Tabù! Per molti ragazzi e ragazze, raggiungere i 18 anni,
significava anche il momento di scoperta e sperimentazione e il tempo di rivolgersi al gestore del sex shop come loro educatore sessuale di fiducia che oltre alla tentata vendità era anche un momento diinsenamento e crescita pr il cliente. Per intere generazioni, questi professionisti hanno svolto un ruolo fondamentale nell’offrire informazioni accurate, consigliare prodotti appropriati e promuovere una visione sana e consapevole della sessualità. Il loro contributo all’educazione sessuale non può essere sottovalutato, poiché hanno aiutato molti giovani a navigare in un aspetto fondamentale della loro vita in modo responsabile e sicuro.
Sex shop non è un Tabù! Uno dei magnati nel settore dei sex shop
è stato il Gruppo Le Tentazioni Franchising, gestito da una coppia imprenditoriale. Questo gruppo ha rivoluzionato il mercato affiliando decine e decine di sex shop, in particolare nel Nord-Est d’Italia, ma anche in altre importanti città come Bologna, Firenze e Roma. Il modello di franchising adottato da Le Tentazioni ha consentito la diffusione capillare dei loro negozi in tutto il Paese. Offrivano ad imprenditori locali la possibilità di affiliarsi al marchio consolidato e di beneficiare della sua reputazione e della sua esperienza nel settore. Questo ha contribuito in modo significativo alla crescita e alla standardizzazione del mercato dei sex shop in Italia, trasformandoli da semplici negozi di quartiere a veri e propri punti di riferimento per la sessualità consapevole e responsabile
Durante gli anni della crescita del mercato dei sex shop in Italia,
si è assistito all’emergere di grossi gruppi di distribuzione che hanno rivoluzionato il settore. Uno di questi protagonisti è stato il gruppo Mc Falland, con sede a Fermo nelle Marche. Mc Falland ha portato un nuovo livello di professionalità e innovazione nel settore, introducendo pratiche di acquisto internazionali. Il gruppo ha stabilito solidi rapporti con produttori e fornitori in Germania e ha anche iniziato ad acquistare direttamente, garantendo così una vasta gamma di prodotti di alta qualità a prezzi competitivi.
Questa strategia ha consentito a Mc Falland di diventare un leader,
nel settore della distribuzione dei prodotti nei sex shop in Italia, espandendo la propria presenza su tutto il territorio nazionale e offrendo ai clienti una selezione sempre più ampia e variegata di prodotti erotici e accessori. Il loro successo ha dimostrato il potenziale e la vitalità del mercato italiano dei sex shop, spingendo altri gruppi a seguire il loro esempio e contribuendo alla crescita continua del settore
Sex shop non è un Tabù! È davvero interessante scrivere i ricordi personali,
su questi grandi distributori di prodotti erotici, che hanno svolto un ruolo significativo nella diffusione e nell’accessibilità di materiali erotici in diverse città italiane. Questi distributori, con i loro nomi evocativi come Milano Erotika M. D., Magic America, Europa 92, Tabù, a Torino, il gruppo in Puglia: “Le Pon Pon”, rappresentano dei veri e propri punti di riferimento per chi cercava prodotti erotici di qualità.
La presenza di distributori come questi nelle città italiane,
ha contribuito atrasformare: Sex shop non è un Tabù! Creare una cultura sessuale più aperta e accessibile, offrendo una vasta selezione di prodotti e servizi per soddisfare le esigenze di una clientela diversificata. Ogni distributore aveva la sua unicità e offriva una gamma specifica di prodotti, che andava dalla lingerie erotica ai giocattoli sessuali, ai DVD e altro ancora.
Ricordare queste catene di distributori mi porta indietro nel tempo,
quando le persone si recavano fisicamente nei negozi per esplorare e acquistare prodotti erotici, creando un’esperienza tangibile e coinvolgente. Anche se oggi molte di queste catene potrebbero non essere più attive, il loro impatto sulla cultura sessuale italiana è indiscutibile, e i loro nomi evocano una sorta di nostalgia per un’epoca passata.
Sex shop non è un Tabù! A Roma, nel lontano 1980, il primo sex shop,
è stato aperto dal gruppo Cobra, con una mossa audace che ha sfidato le convenzioni e la vicinanza del Vaticano. Situato nelle adiacenze delle mura vaticane, il sex shop Cobra ha operato senza autorizzazione, suscitando scalpore nella conservatrice capitale italiana. Ciò che rendeva unico questo sex shop era la sua ubicazione in una strada molto affollata e il fatto che fosse situato in un seminterrato, accessibile solo scendendo dei scalini. Questa caratteristica insolita aggiungeva un’aura di mistero e discrezione al luogo, attirando clienti curiosi e avventurosi.
Nonostante le pressioni e le critiche dovute alla sua vicinanza al Vaticano,
il sex shop Cobra è riuscito a resistere e a prosperare nel corso degli anni, diventando una presenza iconica nel panorama romano. Ancora oggi, dopo decenni dalla sua apertura, il sex shop continua a funzionare nella storica sede, mantenendo viva la sua eredità di audacia e sfida alle convenzioni. Ho dei ricordi e degli aneddoti confidenziali ( e tali rimarranno) con la moglie del fondatore del gruppo Cobra.
Nel 1991 nasceva Beautiful, e nel 2009 festeggiava i suoi 18 anni di attività.
Questo sex shop unico è stato ideato, progettato e gestito dalla coppia Nando & Rossella Ventura, con Nando, affettuosamente chiamato “Mister Ferdy”, come il capo, e Rossella come la stilista di intimo. Anche loro hanno contribuito a: Sex shop non è un Tabù! La gestione attuale ha rilevato l’azienda ed è tuttora in pieno funzionamento. Nonostante i cambiamenti nel corso degli anni, la gestione attuale ha rilevato l’azienda e Beautiful, cambiando nome, in Love Lab, continua a essere un punto fermo nel panorama dei sex shop italiani. Con la sua atmosfera accogliente, la vasta gamma di prodotti e l’attenzione al servizio clienti, Beautiful continua a soddisfare le esigenze dei suoi fedeli clienti e ad attrarne di nuovi, mantenendo intatta la sua reputazione di eccellenza e innovazione nel settore.
Grazie alla dedizione e alla passione dei coniugi Ventura,
Love Lab Sexy Shop ha conservato il suo fascino unico nel corso degli anni, offrendo un’esperienza di shopping erotica e stimolante. La continua ricerca di nuovi prodotti e tendenze, insieme a un servizio clienti attento e professionale, ha reso Love Lab Sexy Shop un luogo di fiducia per coloro che cercano prodotti di alta qualità e un ambiente discreto per esplorare la propria sessualità. Con una storia ricca di successi e un futuro luminoso davanti a sé, Beautiful continua a incarnare lo spirito dell’innovazione e dell’eccellenza nel settore dei sex shop italiani.
Nel 1994, in un’altra parte di Roma, precisamente in via Giustiniano Imperatore,
ha visto la luce il Sex shop Le Tentazioni, anch’esso gestito, anche qui, da una coppia. Con la stessa passione e determinazione dei loro predecessori, la coppia dietro Le Tentazioni ha creato un ambiente unico dove i clienti possono esplorare liberamente la propria sessualità. Sex shop non è un Tabù:dDal momento della sua apertura, Le Tentazioni si è guadagnato una reputazione di eccellenza nel settore, offrendo una vasta selezione di prodotti erotici di alta qualità e un servizio clienti impeccabile. La coppia proprietaria, con la loro esperienza e conoscenza del settore, ha creato un’atmosfera accogliente e inclusiva che ha reso il negozio un punto di riferimento per coloro che cercano prodotti intimi e consigli professionali.
Nonostante le sfide nel mercato in evoluzione dei sex shop,
Le Tentazioni continua a prosperare ed è tuttora in pieno funzionamento, dimostrando la sua resistenza e la sua capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze dei clienti. La sua presenza costante nel panorama romano è testimonianza del suo successo duraturo e della sua rilevanza nel settore dei sex shop italiani
Sex shop non è un Tabù: Nel 1977, a Berlino, vide la luce la Fiera Internazionale
del commercio erotico all’ingrosso: Venus. Questo evento segnò un punto di svolta nell’industria del sesso a livello mondiale, diventando un punto di riferimento per i professionisti del settore tedeschi, europei e per tutto il mondo. Vi erano espositori e visitatori, provenienti da tutte le parti del mondo, con numeri di presenze da record, per quel tempo. Ricordo che oltre ad essere una Fiera era una festa di incontri, conoscenze, il rivedersi e parlare delle problematiche del settore.
L’evoluzione nel mondo dei sexy shop in Italia, mi permetto,
è stata notevolmente influenzata dalla partecipazione attiva alla fiera da parte di Guide Edizione, editore di Sex Guida Italia e Sex Guide International. La prima esperienza di Guide Edizione come visitatore, ha contribuito a seguita l’anno successivo dalla partecipazione come espositore, ha contibuito a Sex shop non è un Tabù! ha avuto un impatto significativo sul mercato italiano dei sex shop. Partecipai come visitatore e per rendermi conto, invitato dal Gruppo Eros Veneziani che era già presente come espositore ed era l’unico produttore italiano.

Sex shop non è un Tabù! Un altro importante momento di svolta,
è stato quando il gruppo Eros Veneziani è diventato il primo produttore italiano di lingerie a partecipare alla Fiera Internazionale Venus di Berlino. Questo evento, avvenuto negli anni 1998/99, ha aperto nuove opportunità per il settore della lingerie erotica italiana, portando l’attenzione su produttori nazionali e contribuendo a consolidare la posizione dell’Italia come un importante attore nel mercato globale dei sex shop.
La mia prima esperienza da espositore alla Venus
è stato un grande arricchimento, uno stimolo e un senso di inferiorità. Grandi produttori tedeschi che visionavano la Sex Guida Italia e la Sex Guide International, con visione scettica e mi dicevano: “Da Roma? Cosa può venire da Roma visto che avete il Papa e vi controlla”. Ma si sono smentiti e con i produttori tedeschi, vista la costanza e l’evoluzione della guida, ho fatto dei grandi affari, come vendita e distribuzione in Germania e come raccolta pubblicitaria. Avevo sulla Sex Guide International i maggiori produttori tedeschi.

Da quegli anni, l’industria erotica italiana ha continuato a crescere,
e ad evolversi, con un’attenzione sempre maggiore alla qualità, all’innovazione e alla diversificazione dei prodotti offerti. La partecipazione alla Fiera Venus ha svolto un ruolo fondamentale in questo processo di sviluppo, fornendo un’importante piattaforma per il networking, la promozione e la collaborazione tra professionisti del settore a livello internazionale. Sex shop non è un Tabù: negli anni successivi, anche gruppi e singoli gestori di sex shop italiani, vi partecipavano ed era diventato un appuntamento importante anche per l’industria italiana dei prodotti del settore. Operatori del settore che non riuscivano ad incontrarsi in italia ma che si incontravano alla Venus di Berlino.
La Guide Edizioni, fondata da Mimmo D’Antuono, è stata
un vero e proprio antesignano nella codificazione del mondo del Vietato ai Minori in Italia, attraverso la pubblicazione di una Guida Erotica innovativa e pionieristica. Questa guida ha svolto un ruolo fondamentale nel codificare la presenza di attività commerciali come i sex shop e associazioni culturali come i club privè e i locali di scambio di coppia, offrendo una mappa dettagliata e accessibile al grande pubblico. Un elemento distintivo della Guide Edizioni è stata la sua capacità di unire e rappresentare generi diversi di sessualità, inclusi l’eterosessualità, la bisexualità, l’intersessualità, i trans e le persone travestite. Questo approccio inclusivo e progressista ha contribuito a rompere gli schemi tradizionali e a dare voce a una vasta gamma di esperienze sessuali che prima erano spesso ignorate o stigmatizzate dalla società.
Inoltre, la Guide Edizioni ha realizzato una categoria dedicata,
ai “Luoghi all’aperto”, molto ambita dagli appassionati del cruising multisessuale, offrendo un’ulteriore risorsa per coloro che desiderano esplorare la propria sessualità in modo libero e consapevole. Prima dell’avvento della Guide Edizioni e della sua Sex Guida Italia, l’unico editore gay in Italia era il mensile Babiblonia, che si concentrava principalmente sulla cultura gay. L’arrivo della Guide Edizioni ha ampliato notevolmente il panorama editoriale, offrendo una piattaforma inclusiva e diversificata per esplorare e celebrare tutte le sfaccettature della sessualità umana, contribuendo così a una maggiore consapevolezza e accettazione della diversità sessuale nella società italiana.
Sex shop non è un Tabù! Facendo dei passi undietro, il catalogo Postal Market,
cioè vendita per corrispondenza, era una delle prime forme di accesso, alla merce erotica per molte persone in Italia. Offriva una selezione di articoli di lingerie e intimo, sia femminile che maschile (seppur molto velato), e rappresentava un modo discreto per esplorare la propria sessualità in privato. Anche se le immagini erano spesso soft e limitate, il catalogo Postal Market ha giocato un ruolo importante nell’introduzione di molti italiani al mondo della sensualità e dell’erotismo.
Per molti, ricevere il catalogo a casa era un’esperienza emozionante e clandestina,
un modo per scoprire nuove possibilità e fantasie senza dover affrontare il giudizio degli altri. Anche se il catalogo era limitato rispetto all’ampia gamma di prodotti disponibili oggi nei moderni sex shop, ha svolto un ruolo fondamentale nel preparare il terreno per la crescita e la diffusione del settore erotico in Italia.
Sex shop non è un Tabù! Oggi, i sex shop offrono una varietà incredibile di prodotti e servizi,
e sono diventati luoghi aperti e accoglienti dove le persone possono esplorare liberamente la propria sessualità e trovare risorse e supporto per soddisfare le proprie esigenze e desideri. L’avvento dei sex shop come negozi fisici ha segnato un momento di grande espansione e accettazione sociale della sessualità adulta. Questi negozi hanno rappresentato luoghi fisici dove le persone potevano esplorare apertamente la loro sessualità, trovare prodotti erotici e ricevere consulenza professionale in un ambiente discreto e riservato.
Tuttavia, con l’avvento di internet,
si è assistito a un cambiamento significativo nel modo in cui le persone accedono ai prodotti erotici. Ogni gruppo d’acquisto, distributor e singoli sex shop si sono dovuti adattare con I’implementazione del negozio fisicio con un sito web per allargare la propria platea di vendita per corrispondenza e sono diventati sempre più popolari, offrendo una vasta selezione di prodotti erotica e consentendo alle persone di ordinare comodamente da casa propria.
Successivamente, abbiamo visto l’emergere di gruppi di negozi,
aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e anche questi hanno dato una spallata a Sex shop non è un Tabù! Questi negozi, spesso denominati “h24” o “Open 24/24”, offrono un’esperienza di shopping erotica continua, consentendo alle persone di recarsi quando vogliono, a qualsiasi ora del giorno e della notte e senza operatore di vendita. Questa evoluzione nel settore dei sex shop ha ridefinito il concetto di accessibilità e ha permesso alle persone di soddisfare le proprie esigenze sessuali in modo più flessibile e conveniente.
Sex Shop non è più un tabu: in questo contesto in continua evoluzione,
i sex shop continuano a svolgere un ruolo importante nel fornire un ambiente accogliente e inclusivo per esplorare la sessualità in tutte le sue sfaccettature, sia online che reale. Comunque rimangono spazi per negozi fisici in quanto, ci sono, acquirenti che vogliono toccare con mano. vogliono conoscere, avere spiegazioni, colloquiare con i gestori che sono diventati dei professionisti, confidenti e garanzia di qualità dei prodotti che vengono.
Una ultriore, rivoluzione tecnologica ha trasformato radicalmente,
il mondo dei prodotti erotici nel corso degli anni. Sex shop non è un Tabù! Dai giorni dei giornali pornografici passati tra amici, siamo passati all’era dei VHS e dei DVD, che hanno permesso alle persone di accedere a contenuti erotici in modo più privato e conveniente. Tuttavia, l’avvento dell’era digitale ha segnato una svolta ancora più significativa, con l’emergere dei portali on-demand che offrono un’ampia gamma di contenuti erotici accessibili da qualsiasi dispositivo connesso a internet.
Nonostante questa evoluzione verso la digitalizzazione,
i DVD erotici continuano ad avere un seguito fedele. Molti sex shop e negozi online specializzati continuano a venderli, rispondendo alla domanda di coloro che preferiscono possedere una copia fisica dei loro contenuti erotici preferiti, perche affezionati a una determinta attrice o attore hard, con alcuni che fanno collezione.
Sex Shop non è un tabù: nel campo dell’oggettistica erotica,
siamo passati da prodotti rudimentali come i falli di plastica ai vibratori a batteria, che hanno portato un nuovo livello di piacere e soddisfazione. Successivamente, con l’avanzare della tecnologia, siamo passati ai vibratori realistici in silicone, e cyberskin che hanno offerto un’esperienza più autentica e appagante. Oggi, ci troviamo di fronte a una nuova era di prodotti erotici super tecnologici, che integrano funzionalità interattive con i moderni smartphone. Questi giocattoli sessuali possono essere controllati e personalizzati tramite app mobili, consentendo agli utenti di sperimentare nuovi livelli di piacere e connessione. In sintesi, la tecnologia ha trasformato il mondo dei prodotti erotici, rendendo l’esperienza sessuale più accessibile, personalizzata e gratificante che mai.
La rivoluzione più significativa nel mondo degli adulti,
purtroppo, si riferisce all’uso degli smartphone, che ha portato con sé una serie di problematiche, soprattutto per i più giovani se non addirittura adolescenti. La diffusione degli smartphone ha reso l’accesso a contenuti sessuali molto più facile e immediato, e questo è diventato ancora più preoccupante quando tanti ragazzi hanno accesso a tali dispositivi senza un adeguato controllo da parte dei genitori.
È diventato comune vedere adolescenti e persino bambini,
che utilizzano gli smartphone per accedere a contenuti pornografici, spesso senza rendersi conto delle implicazioni e delle conseguenze di tale comportamento. Molti di questi contenuti sono vietati ai minori, ma l’accesso è reso semplice da numerosi portali di video pornografici che richiedono solo un semplice clic per confermare di essere maggiorenni. Questa situazione è fonte di grande preoccupazione per genitori, educatori e professionisti della salute mentale, poiché l’esposizione precoce a contenuti sessuali può avere effetti negativi sullo sviluppo emotivo e psicologico ed educativo dei futuri giovani. La dipendenza da pornografia, la distorsione delle aspettative sessuali e la riduzione della capacità di formare relazioni sane sono solo alcune delle possibili conseguenze di questa esposizione precoce.
Si spera che l’intelligenza artificiale possa offrire,
una soluzione a questo problema, attraverso il monitoraggio e la moderazione dei contenuti online. Tuttavia, c’è anche il rischio che l’IA possa aggravare ulteriormente la situazione, ad esempio attraverso la personalizzazione degli algoritmi che potrebbero favorire ulteriormente la dipendenza da pornografia. In conclusione, è urgente trovare soluzioni efficaci per proteggere gli adolesscenti dall’esposizione nociva a contenuti sessuali online e per educarli su come utilizzare in modo responsabile la tecnologia. Solo così possiamo mitigare gli effetti negativi di questa rivoluzione digitale sulla salute e il benessere delle future generazioni.
Sex shop non è un Tabù! Questi sono certamente ricordi molto personali e suggestivi,
che testimoniano l’importanza e l’influenza dei luoghi come le edicole nella cultura sessuale italiana. L’edicola, in quanto spazio pubblico accessibile a tutti, ha giocato un ruolo significativo nella diffusione e nell’accessibilità di materiali erotici, offrendo una sorta di santuario per coloro che cercavano prodotti e informazioni sul sesso in modo discreto e riservato.
La “Edicolaccia” a Milano e l’edicola di fronte alla Stazione Termini a Roma,
hanno reso tangibile: Sex shop non è un Tabù! come anche nelle grandi città, hanno rappresentano luoghi emblematici di questa cultura sessuale urbana, dove le persone potevano fare acquisti o semplicemente esplorare senza il timore del giudizio. La loro apertura 24 ore su 24 li ha resi punti di riferimento per coloro che cercavano prodotti erotici a qualsiasi ora del giorno e della notte, contribuendo a creare una sorta di comunità intorno alla sessualità e all’esplorazione del piacere.
Purtroppo, come accade spesso con l’avvento dell’innovazione tecnologica,
questi luoghi tradizionali sono stati progressivamente sostituiti da nuove forme di accesso ai prodotti erotici, come i sex shop online e i portali digitali. Sebbene l’innovazione abbia reso più facile l’accesso a una vasta gamma di prodotti e informazioni sessuali, è importante riconoscere e onorare il ruolo che luoghi come le edicole hanno avuto nella storia e nella cultura del sesso in Italia.
I miei ricordi personali di queste edicole o distributori e singoli sex shop,
sono preziosi pezzi di storia vissuta, che ci ricordano l’importanza di preservare e celebrare la diversità e l’accessibilità dei luoghi culturali legati alla sessualità, e rompere i tabù in Sex shop non è un Tabù! Grazie per aver condiviso questi ricordi, a chi non conosceva e a chi in queste righe ci ritrova e suscita nostalgia e ricordo, anche per loro, vivissimi e toccano la loro sensibilità di Operatori del Settore.
Lungi da me di voler scrivere la storia del Vietato ai Minori
e la storia dei sex shop in italia, ma vuole essere solo un escursus storico, degli appunti di viaggio o ricordi e vissuti personalmente. Saranno altri se avranno voglia a scrivere un articolo completo o un libro storico del mondo di sex shop in Italia. In tal caso, è assolutamente inaappropriato concentrarsi su un escursus storico personale e ricordare esperienze vissute.
Questo approccio può essere molto personale e coinvolgente,
permettendo di condividere riflessioni e aneddoti senza la pressione di dover scrivere un articolo completo sull’argomento. Saranno altri, e più esperti a riscrivere la storia dei sex shop in Italia, Questi sono solo dei ricordi vissuti, nella mia vita lavorativa e uno spunto a chi interessa ad approfondire: posso augurarmi solo che sia stato piacevole, conoscere a grandi linee questo pezzo di Storia dei Sex Shop in Italia.

Mimmo D’Antuono

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