Studentesse ed Escort

Studentesse ed Escort – Un paio di settimane fa, la mia amica Erika mi aveva portato fuori per incontrare uno dei suoi uomini d’affari, e abbiamo avuto un fantastico rapporto a tre con lui. Erika e io abbiamo organizzato per lui uno spettacolo lesbico che gli piaceva e mi ha offerto 300 Euro per ognuno di noi. Ero lì solo per giocare con Erika, poi me ne sono andata e lei e rimasta a soddisfare i suoi bisogni. L’ultimo incontro con Massimo, dovevamo essere solo noi che limonavamo, e poi lui doveva scopare Erika. Si è scoperto che era un ragazzo eccezionale, quando mi ha toccato volevo il suo cazzo dentro di me, e glielo ho mostrato. Alla fine ci ha scopato entrambi in ogni buco e si è divertito moltissimo, pagandoci più di quanto avevamo concordato.

Ma questa volta ha voluto invitare anche il suo amico,

dicendo che volevano incontrarci verso le 22:00 e ha dato appuntamento ad Erika. Lei mi ha chiesto se andava bene che ci fosse, anche un un altro ragazzo, e che avrebbe significato il doppio i soldi, ovviamente ho detto di sì. Sapevamo entrambi che gli piaceva il nostro abbigliamento sexy della scorsa settimana, li abbiamo messi di più per lui. Io indossavo solo un vestito trasparente senza mutande e tacchi alti, Erika aveva un bellissimo vestito con spacchi sebbene mostrasse la maggior parte del suo corpo ma si nascondesse abbastanza. Massimo era più che felice quando aprì la porta, i suoi occhi ci dicevano che avevamo fatto le cose per bene, chiese a Erika se aveva portato con sé quello che voleva, lei sorrise dicendo “Sì,

Studentesse ed Escort: io sono Rosy, di origine siciliana,

per motivi di studi mi ero trasferita a Milano. Milano ha un costo della vita molto alto, i miei genitori, si mi sostenevano economicamente ma non bastavano mai, tra affitto, studi, libri, mangiare, qualche uscita serale, i soldi andavano via e non erano mai sufficienti, Mi venne in aiuto una mia amica, Erika, originaria di Roma ma anche lei trapiantata a Milano per motivi di studi. Tra una lezione e l’altra mi confidò come aveva risolto economicamente, la notevole esigenza di soldi per vivere in una città molto costosa. Caro tutto: affitti, qualche raro aperitivo per conoscere qualche tipo interessante per rilassarsi dallo stress. Io già i rilassavo, con un amico di Lecce, collega universitario, della stessa facoltà e a volte con la scusa di studiare insieme si finiva per rilassarsi a vicenda. Lo volevamo entrambi, senza implicazioni sentimentali.

Ritornando al nostro appuntamento:

Stefano ci ha fatto entrare e ci ha presentato a Marco, due bei tipi sui 40 anni, ricchi e viziati: pensai. Mmmmmmmm stasera andrà tutto bene e verremo pagate più chebene, perché quello che facevamo si è vero lo facevamo per interessi economici ma ci mettevamo anche piacere e passione. Questo lo notavano e andava a finire che che notavano e ci pagavano sempre di più di quanto avevamo pattuito. Buon per noi e buon per loro: felici tutti… e alla prossima, mi dicevo, Certo la mia famiglia non sapeva, gli avevo raccontato che avevo tempo libero e 2 giorni a settimana andavo a fare la baby sitter in una ricca famiglia di Milano e mi pagavano molto bene, quindi li ringraziavo di quei pochi soldi che mi mandavano e che non dovevano preoccuparsi molto per me.

Studentesse ed Escort: Marco era alto circa un metro e settanta,

magro e con un bell’aspetto, ha detto che gli avevano parlato molto di noi e che Massimo, aveva ragione, riguardo al fatto che eravamo belle. Sono andato direttamente da lui baciandolo e ringraziandolo, e guardando il pacco dei suoi pantaloni. Sono sincera, se dovevo farlo almeno farlo con bei tipi e non pensate male di me, se avevano anche un grosso cazzo, non mi dispiaceva affatto. Se si pecca o si pecca bene o non si pecca per niente e mi riferisco sia all’aspetto economico e sia l’aspetto estetico e dimensione degli amici che incontro. Ho sempre desiderato unire l’utile al dilettevole. Fare le cose perché piacciono non è faticoso, anzi è bello e gratificante.

Dopo gli ovvi convenevoli di presentazione, abbiamo bevuto un drink

molto gustoso con entrambi, poi Massimo si è allungato per tirarmi a sé e mi ha baciato a lungo e con forza e foga. La sua lingua che mi scendeva in gola, il mio vestito si è tolto in pochi secondi, le sue mani hanno esplorato ancora una volta il mio corpo. Mentre Marco dava a Erika una scrutata, poi ci ha detto di giocare sul letto, sono andati subito al sodo, anche i tempi pattuiti erano di due ore e 300 euro a testa. Mentre ci guardavano, già avevano aperto le danze. Ho raggiunto Erika e abbiamo cominciato anche noi baciandoci, leccandoci, succhiando e infilandoci le dita nella figa, l’una nell’altra. Masturbandoci, mentre sbirciavamo i loro cazzi duri e pensando che lo volevo di nuovo in me, ricordando quanto era bravo l’ultima volta, a farmi godere come una matta.

Studentesse ed Escort: la mia figa aveva un dito di Erika spinto dentro,

subito dopo velocemente, soppiantato dal cazzo di Marco. Massimo stava scopando Erika ora, mentre si divertivano con i nostri corpi e giocavamo l’un l’altro, condividendo i loro cazzi e i nostri succhi di figa, Marco sembrava avere fretta, voleva venire, l’ho tenuto il più a lungo possibile, ma presto la mia figa scorreva con il suo sperma, Erika si è avvicinata per leccarmi la figa e condividere la sborra di Marco. Erika è stata dolcissima a leccarmi, mentre io davo qualche colpo di lingua al cazzo di Marco per pulirlo di qualche residuo di sborra. Mentre mi accarezzava i capelli e mi diceva: “Sei stata stupenda… ti vorrò ancora, con più calma, ero troppo eccitato per resisterti. Sei bellissima”. Lo guardavo con passione e sentivo che il suo cazzo si afflosciava nella mia bocca.

Fu allora che Massimo chiese a Erika la sua borsa,

Marco stava ancora giocando con me e i miei capelli, e non vedevo cosa stesse succedendo, poi strani rumori mi fecero guardare più attentamente, sbirciai oltre il corpo di Marco, vidi Massimo sul bordo del letto, in ginocchio, ed Erika era dietro di lui, Oh wow, lo stava scopando con uno strap-on, fantastico, il fallo di circa 20 centimetri colpiva il culo di Massimo… era estasiato. Il suo corpo e la sua la testa si muovevano a ritmo dei colpi di Erika, gli piaceva, sentiti i suoi gemiti di piacere. Per me è stata la prima volta che assistevo a una scena sessuale. Devo confessarvi che mi era piaciuta e non mi sarebbe dispiaciuto se a farlo sarebbe toccato anche a me. Nella vita, mai dire no, provare e solo dopo puoi dire, mi piace o non mi piace.

Studentesse ed Escort: Marco voleva guardare, perché piaceva anche a lui,

quindi ci siamo seduti, sul letto a gustarci la scenetta erotica. Il suo cazzo era diventato già duro, mi sono seduta su di lui prendendo il cazzo nel culo come ha fatto Massimo con il fallo finto di Erika. Sembrava sorpreso ma si è mosso lentamente spingendolo più a fondo possibile. Poi Erika mi ha detto, vuoi provarci? Quindi ci siamo scambiati di posto, io ho scopato forte il culo di Massimo e lei prendeva il cazzo di Marco nel profondo del culo. Marco mi ha guardato e ha detto “Ti piace vedere i ragazzi che vengono scopati?” Ho detto di sì, è molto eccitante agli occhi, anche se per me è la prima volta che faccio un giochino così. Mi fece un enorme sorriso, mentre si alzava, con il cazzo duro, veniva verso di me, e mi spostava da parte.

Marco si era posizionato proprio dietro,

Massimo, il suo cazzo puntava dritto al buco del culo mentre si muoveva in avanti. Entrò facilmente, visto che Massimo era già lubrificato e aperto, e lo penetrò senza grandi problemi. Massimo, sentendo il cazzo vero del suo amico, era molto felice di aver sostituito quello falso con uno vero. Duro, caldo, prepotente e sbattuto con forza da un altro maschio. Era fantastico vedere il cazzo di Marco nel culo di Massimo, entrambi i ragazzi si sono scatenati mentre io e Erika giocavamo davanti a loro, Massimo ha sborrato rumorosamente. Marco dopo aver riempita me, ha riempito anche il suo amico. Guardai il cazzo di Marco, dopo averlo estratto dal culo di Massimo… era ancora duro come la roccia. Era eccitato per aver sborrato nella mia figa ed era ancora più eccitato dopo aver pompato il suo amico Massimo.

Studentesse ed Escort: Marco mi ha detto, “Ora voglio di nuovo te”,

con enorme piacere gli ho risposto, sono andata verso di lui, mi sono messa a pecorina e gli detto: “Eccoci amore è il mio turno, tocca di nuovo me”, con il culo alzato diretto a Marco. Lui si è avvicinato per incularmi con il suo cazzo duro, da poco tirato fuori dal culo del suo amico Massimo. Mentre accostava la sua enorme cappella al mio buco del culo, gli ho detto: “Spingi il tuo cazzone nel mio culetto stretto”, lui lo ha fatto, dolcemente perché ha capito che ero stretta.

Carino da parte sua come inizio,

e man mano cominciava a scoparmi il culo fortemente. Erika ora stava succhiando Massimo, il suo viso mi mostrava che gli era piaciuto tutto e le aveva dato una enorme sborrata in bocca. Mi sono avvicinato per baciarla e condividere di nuovo il suo sperma, poi ho guardato Massimo e ha detto che una volta ancora duro volevo succhiare il suo cazzo.

Ho fatto sdraiare Marco sul letto e mi sono seduta su,

e prendendo il suo cazzo in figa. Massimo arrivava da dietro mi ha messo preso il culo, con qualche difficoltà all’inizio. Hanno iniziato a scoparmi, lunghi colpi che mi hanno riempito bene figa e culo. Mi hanno pompato per un po e alla fine ho avuto un eccellente orgasmo, i miei succhi scorrevano lungo le gambe su Marco. Sentivo che gli piaceva molto il latte della mia figa quando gli colava addosso. Erika era seduta sulla faccia di Marco, con il suo sedere proprio davanti alla mia faccia, così la mia lingua è entrata in profondità, facendola saltare all’indietro. Abbiamo giocato così per un po’. Era fantastico. Tutto fantastico… mentre terminava di colare il succo della mia figa sul corpo di Marco. Dopo abbiamo scambiato il gioco.

Studentesse ed Escort: mentre io stavo dietro a Marco con lo strap-on,

un po’ di lubrificante e un fallo di 20 centimetri gli entrò nel sedere, fece un grande salto, e poi si spinse indietro, per sentirlo di più. Abbiamo continuato così per un po’ poi Marco si è voluto inculare Erika, riceveva lo strap-on da me e dava il suo cazzo ad Erika. La situazione era molto eccitante per tutti, ma penso che Marco ha toccato il cielo con le dita, perché dopo un po’ si è lasciato andare di nuovo. Il suo sperma ha riempito il culo di Erika ed Erika succhiava il cazzo di Massimo. Marco sembrava continuare ad avere un lungo sborrata mentre io continuavo a scopargli il culo stretto. Vedevo e percepivo il suo corpo irrigidirsi come sentivo che stringeva il culo sul fallo dal piacere che provava.

Marco mi ha baciato profondamente e mi ha detto “Grazie”,

e che era la sua prima inculata e che gli era piaciuto moltissimo, soprattutto visto che glielo aveva fatto una donna. Mi fa piacere, gli dissi, di avermi fatto questo regalo, per me era il mio primo culo vergine di maschio che avevo sverginato. Ho sorriso e ho detto, attento che la prossima volta potrei portare il nostro grosso vibratore, questo ti farà paura, ha detto: “Ok portalo e spero moltopresto”. Si per me era la prima volta che scopavo un culo maschio, si mi era capitata una cliente lesbica che adorava quando gli scopavo il culo ma un culo di un maschietto. Non mi era mai capitato e a dire la verità, mi è piaciuto e lo rifarei di nuovo molto volentieri.

Studentesse ed Escort: abbiamo continuato a giocare e a scopare,

entrambi i ragazzi a turno, anche quando si sono scopati loro due. Vedere due maschi che si scopavano mi ha eccitata molto, scena lo avevo vista solo in qualche film porno. Mentre io ed Erika giocavamo insieme, leccandoci, baciandoci, strizzandoci i capezzoli, accarezzandoci il clitoride, poi prendendoci e usando i nostri corpi. Marco e Massimo si scopavano e ci guardavano, dal modo di fare, si vedeva notevolmente che gli piaceva guardarci e incitarci a godere. Vedendoli i cazzi di Marco e Massimo, mi è venuto naturale fare un confronto. ll cazzo di Marco era più lungo ma non grosso come quello di Massimo, quello di Massimo era più corto ma molto più spesso. Erano entrambi belli e nelle loro differenze, ognuno sapevano usarlo molto bene sia con me ed Erika e sia fra di loro.

Abbiamo continuato la serata a bere un altro drink analcolico,

qualche chiacchiera su quello che avevamo fatto e poi ci siamo lasciati con un bacetto affettuoso e intenso e poi ci siamo salutati. Marco dice: “spero che ci rivedremo presto”, gli risposi “Certo, speriamo presto, non dobbiamo farci mai mancare la gioia di rivederci ed esprimerci come meglio desideriamo. Io ed Erika siamo uscite e raggiunto le nostre auto. Erika mi ha passato una busta e senza neanche aprirla, mi sono messa in macchina e sono partita per casa mia. Ero spossata, stanca ma felice. Erika mi aveva consegnato una busta, baciandomi come faceva lei, e salutandomi dicendo: “Alla prossima” Certo, certo, alla prossima” Quando sono tornato a casa e ho contato 600 Euro (più di quanto pattuito), ero felice della serata e del compenso. Ho fatto una calda doccia e mi sono messa a dormire, speranzosa che ci sarebbero stato le prossime volte.


Autore: Laura M.


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Immagine di freepik


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